Rivolta d’Adda, 22 gennaio 2020. Con l’evento dal titolo “Innovazione tecnologica e sostenibilità nel settore agroalimentare” in programma il 24 gennaio 2020 prende il via il Progetto AGRIHUB.
L’amministratore delegato del PTP Science Park, Andrea Di Lemma, darà inizio ai lavori della giornata alle 9:30 presso la sala Convegni del Parco Tecnologico Padano, Via Einstein, Lodi.
A seguire i saluti istituzionali del sindaco del Comune di Lodi, Sara Casanova, il Presidente della Provincia Francesco Passerini, l’Assessore Territorio e Protezione Civile di Regione Lombardia Pietro Foroni e Claudia Sorlini, Vice Presidente di Fondazione Cariplo.
Nella mattinata si affrontano tematiche essenziali per lo sviluppo di un settore agroalimentare all’insegna di una crescente sostenibilità ed innovazione.
Tra i confronti in programma sono previste due tavole rotonde: “Il progetto Agri Hub quale strumento per la crescita economica sostenibile dell’agroalimentare lombardo” e “Innovazione tecnologica e sostenibilità dialogo tra scienza e istituzioni”.
L’incontro vedrà la partecipazione del Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e del Turismo Teresa Bellanova.
Il Progetto si propone l’ambizioso obiettivo di creare il principale HUB di ricerca in ambito agroalimentare a livello nazionale, tramite la collaborazione tra centri di ricerca ed imprese.
Presente ai lavori della mattinata la Direttrice dell’Istituto Spallanzani, Marina Montedoro, che introduce il contributo dell’Istituto al raggiungimento degli obiettivi del Progetto, tra le ricerche innovative affrontate dal settore di embriologia citogenetica e colture cellulari, ci sarà l’identificazione e la valutazione in vitro dell’effetto di nuovi formulati a base di peptidi attivi con azione antimicrobica per l’impiego in zootecnia.
Il progetto AGRIHUB è coordinato PTP Science Park, prevede anche la partecipazione del CREA (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria), dell’Istituto Spallanzani e della società di servizi CIB Service del Consorzio Italiano Biogas, partecipano inoltre una grande impresa, Agroalimentare Sud e tre PMI ad alto contenuto tecnologico, Clever Bioscience, NGB Genetics e Nuova Genetica Italiana.