27 settembre 2023, Rivolta d’Adda (CR). Il Progetto Livestock Environment Opendata ha lo scopo di strutturare in un’unica banca dati digitale i fenotipi di interesse del comparto zootecnico.
L’obiettivo è di permettere a ricercatori, operatori del settore e allevatori di accedere a milioni di dati strutturati che consentono di estrapolare informazioni fondamentali per il miglioramento qualitativo delle produzioni, del benessere animale e della sostenibilità degli allevamenti.
Il progetto si articola in più azioni successive, tra le quali la scelta di nuovi parametri utili per la banca dati unica zootecnica, la raccolta in campo, la predisposizione della banca dati, la validazione, la progettazione dell’Open data e la divulgazione.
L’Istituto Spallanzani, partner del Progetto, ha contribuito con fenotipi innovativi associati alla riproduzione supportati dalla tracciabilità genetica. Impegnati nell’attività i settori di Seminologia, Criobiologia, Embriologia Colture cellulari, Citogenetica e il laboratorio di Genetica molecolare.
L’ambizione del progetto è di innovare il sistema zootecnico nazionale ed entrare a pieno titolo nell’era del Big Data, affiancando, ad una migliore efficienza generale del sistema, tematiche essenziali quali la tutela della biodiversità, l’attenzione alla salute negli allevamenti e una migliore comunicazione alla società civile.
Il Progetto LEO Livestock Environment Open Data è coordinato dall’Associazione Italiana Allevatori e finanziato dalla sottomisura 16.2 PSRN 2014/2020 del Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare.

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