26 Marzo 2021- Pubblicata nella rivista “Sustainability” la ricerca “Microalgae from Biorefinery as Potential Protein Source for Siberian Sturgeon (A. baerii) Aquafeed”, condotta dai ricercatori del Polo delle microalghe “.

Lo studio riguarda la valorizzazione della biomassa algale coltivata utilizzando la frazione liquida del digestato come fonte di nutrienti nel settore della mangimistica ed in particolare nell’acquacoltura.

La ricerca è motivata dal duplice obiettivo di trovare vie di valorizzazione della biomassa algale, per migliorare la sostenibilità degli impianti di depurazione basati sull’impiego di consorzi microalghe/batteri e, allo stesso tempo, trovare dei sostituti sostenibili alla farina e all’olio di pesce nel settore mangimistico.
Nell’ambito del progetto Polo delle Microalghe, è stata condotta dal team del Politecnico di Milano una prova pilota su raceway alimentato con frazione liquida del digestato non diluito per verificare l’efficacia di tale sistema nella rimozione dei principali contaminanti.
Successivamente, il team dell’Istituto Spallanzani (in collaborazione con il dipartimento di medicina veterinaria dell’Università di Milano, il CREA_ZA e l’Università di Almeria) ha verificato che le caratteristiche chimiche e microbiologiche della biomassa fossero adeguate all’uso mangimistico. La prova di crescita condotta su storione siberiano ha infine confermato la validità della biomassa come parziale ingrediente nella formulazione del mangime, per gli aspetti relativi agli indici di crescita e somatici, alla composizione nutrizionale e alla funzionalità intestinale.

Leggi l’articolo completo