CRIOBIOLOGIA
Congelamento del materiale seminale ai fini della fecondazione artificiale, utile per la programmazione degli incroci nell’ambito dello sviluppo di schemi selettivi e per la conservazione della variabilità genetica (Brevetto Italiano N. 0001314198 e PCT/EP2000/010182: Method for cryopreservation of teleostei semen).

Di seguito le specie ittiche di cui, ad oggi, sono disponibili i protocolli di crioconservazione seminale:

  1. trota (Oncorhynchus mykiss) (Brevetto Italiano e PTC)

  2. salmoni (Salmo salar)

  3. branzino (Dicentrarchus labrax)

  4. orata (Sparus aurata)

  5. tonno rosso (Thunnus thynnus)

  6. storione (Acipenser naccari)

MIGLIORAMENTO GENETICO DI SPECIE ITTICHE ALLEVATE
Consulenza, assistenza e supporto alle avannotterie nell’ambito dello sviluppo di schemi selettivi di miglioramento genetico per caratteri d’interesse (accrescimento, malformazioni, resistenza alle malattie..) in specie ittiche allevate. Ciò comprende le attività di misurazioni fenotipiche, caratterizzazione genetica della popolazione, individuazione e gestione dei rapporti di parentela fra gli animali e infine di calcolo degli indici genetici (IG) attraverso i quali può essere stimato il valore genetico additivo dei riproduttori (breeding value, BV).

VARIABILITÀ GENETICA
Caratterizzazione dei singoli individui mediante markers genetici (microsatellite e/o SNPs), per la stima del livello di variabilità genetica degli stock ittici in esame (popolazioni selvatiche, riproduttori e progenie). Ciò consente di esplorare la diversità entro una popolazione (within breed diversity) e/o tra popolazioni (determinandone le relazioni) e di monitorarne periodicamente la struttura, al fine di modificare, se necessario, le strategie di gestione per il mantenimento di un basso coefficiente di inbreeding;

ASSEGNAZIONE DI PARENTELA
L’Istituto Spallanzani ha sviluppato la tecnologia genetica (microsatellite e SNPs) ed informatica necessaria per caratterizzare geneticamente i riproduttori e la loro discendenza al fine di poter assegnare a posteriori i genitori degli animali inseriti in programmi di miglioramento genetico (progeny test) o nella programmazione degli incroci nell’ambito di attività di ripopolamento in ambiente naturale di specie a rischio di estinzione. Ad oggi, sono disponibili protocolli per diverse specie ittiche, quali spigola (Dicentrarchus labrax), orata (Sparus aurata), storione cobice (Acipenser naccari), tonno rosso (Thunnus thynnus) trota iridea (Oncorhynchus mykiss).

TRACCIABILITÀ GENETICA
Più di 1/3 dei prodotti ittici risultano commercializzati sottoforma di preparati o filettati dei quali può risultare difficile riconoscere l’origine e la provenienza da parte dei Servizi Veterinari. La questione legata alla autenticità dei prodotti agro-alimentari, rappresenta non solo una problematica di tipo legale ma anche una priorità economica che può essere affrontata ed in alcuni casi risolta con strumenti come quelli basati sull’applicazione di biotecnologie agro-alimentari per la tracciabilità genetica in-dividuale e di razza di prodotti alimentari.

L’Istituto Spallanzani utilizza tecniche genetico-molecolari efficaci e riproducibili (“molecular fingerprinting”), capaci di identificare e distinguere diverse specie ittiche nell’ambito dei controlli di filiera e di tracciabilità.