REPROduction protocols and molecular tools for mass spawning and communal rearing based SELective breeding schemes applied to multiple-spawning marine fish

acronimo
REPROSEL
ente finanziatore
Unione Europea
responsabile
Dr. Katia Parati
data d'inizio
15/10/2010
data di fine
15/10/2012
durata (mesi)
24
sintesi del progetto
I sistemi di allevamento selettivo sono ampiamente riconosciuti come efficaci mezzi per migliorare la produzione in acquacoltura. La selezione familiare consente, rispetto a quella individuale, di controllare meglio i livelli di consanguineità e rappresenta ad oggi l’unica alternativa al miglioramento della resistenza alle malattie e dei caratteri legati ai tassi di accrescimento e alla qualità della carne. Tuttavia, gli allevatori sono spesso riluttanti a investire in programmi di selezione a causa delle elevate esigenze in termini di spazio, di lavoro e di manutenzione. Inoltre, i gruppi di fratelli ottenibili da ogni famiglia possono risultare inadeguati quando non si ha la piena padronanza della tecnica di fecondazione artificiale. Questo rappresenta infatti il limite principale allo sviluppo di programmi di selezione nelle specie a deposizione multipla, come nel caso dell’ orata e del branzino, le due specie ad elevato interesse zootecnico oggetto dell’attuale progetto di ricerca. Tuttavia, i marcatori molecolari rappresentano dei validi strumenti per migliorare i programmi di allevamento, in particolare vengono utilizzati per l’assegnazione di parentela nell’ambito della selezione di candidati allevati in vasche comuni. I microsatelliti rappresentano i marcatori d’elezione per questo tipo di applicazione e l\'assegnazione della progenie viene effettuata mediante specifici software. Spesso però, i costi di genotipizzazione, combinati alle percentuali di assegnazione di parentela univoca troppo bassi, limitano il loro impiego nella selezione. Questo progetto si pone quale obiettivo principale il miglioramento dei sistemi di allevamento selettivo basati sulla riproduzione di massa. In particolare, si vuole comprendere la cinetica di riproduzione di spigola e orata e sviluppare terapie ormonali per la messa a punto di protocolli di riproduzione che consentano di avere un contributo paritario dei genitori. Un altro degli obiettivi principali, per cui l’ Istituto Spallanzani è stato coinvolto all’interno di questo progetto, è lo sviluppo di STR multiplexes e di SNP microchips altamente informativi e l’ottimizzazione di un software di allocazione di parentela in grado di massimizzare la percentuale di assegnazione univoca, in modo tale da diminuire i costi di genotipizzazione; infine si cercherà di ottimizzare i modelli di selezione adattandoli al disegno di nuovi accoppiamenti, per ottenere la migliore risposta genetica controllando nello stesso tempo il tasso di consanguineità. Sulla base dei risultati dei progetti, verrà preparato un business plan, accompagnato da una analisi del rapporto costo-efficacia della strategia proposta. Il risultato sarà il rafforzamento dei programmi di allevamento esistenti e la nascita di nuove proposte di allevamento.
partners
-Istituto Sperimentale Italiano Lazzaro Spallanzani (ISILS), Italy; -Hellenic Centre for Marine Research (HCMR), Greece; -NOFIMA (NOFIMA), Norway; -Institut de Recerca i Tecnologia Agroalimentàries (IRTA), Spain; -Galaxidi Marin Farm A.E. (GMF), Greece; -Ardag Ltd. (ARDAG), Israel; -Cultivos Piscicolas Marinos SA (Cupimar), Spain; -Tinamenor SL (TNSL), Spain.