Dal 1997 il settore di Genetica Molecolare svolge attività di ricerca e di servizio in ambito zootecnico e agro-alimentare. L’attività svolta è in sinergia con i settori della Riproduzione, dell’Acquacoltura e della Cosmetologia.
Nell’ambito della Riproduzione e dell’Acquacoltura l’attività è finalizzata all’utilizzo delle tecniche molecolari per una gestione dei riproduttori ai fini selettivi, a controllare la variabilità del genoma nel suo insieme e ad individuare geni utili ai fini zootecnici. In ambito agro-alimentare lo studio è mirato alla valorizzazione della sicurezza e della qualità dei prodotti .

TRACCIABILITÀ’ GENETICA
I principali obiettivi di quest’area di ricerca sono la validazione dell’origine dei prodotti (latte, carne, seme), l’identificazione di adulterazioni e la validazione della tracciabilità ordinaria nelle filiere agro-alimentari. Alcune linee di indagine riguardano l’identificazione specie-specifica ed il riconoscimento dell’origine geografica dei prodotti per integrare e potenziare i sistemi di certificazione, come nel caso dei prodotti DOP.
L’applicazione dei risultati permette sia al produttore che al consumatore di disporre di informazioni sulle caratteristiche qualitative del prodotto che viene commercializzato e acquistato, garantendone la tracciabilità attraverso nuove metodologie analitiche per la certificazione dell’origine. In tal modo è possibile superare le limitazioni insite nella sola tracciabilità documentale (errori, contraffazioni, ecc.).
Vengono messi a punto protocolli basati sull’analisi di loci microsatellite e sull’analisi di Single Nucleotide Polymorphisms (SNP) finalizzati alla determinazione del genotipo dei singoli soggetti da impiegarsi per la verifica della tracciabilità ordinaria nella filiere agro-alimentari.

TRACCIA
SELMOL (Fingerprinting Molecolare per la verifica di compatibilità del prodotto finito con la materia prima nelle filiere dei prodotti tipici )
SALAME VARZI

BIODIVERSITÀ’ E VARIABILITÀ’ GENETICA
La tutela della biodiversità è alla base di uno sviluppo agricolo sostenibile e rientra in una visione complessa di valorizzazione del territorio quale insieme di molteplici aspetti dinamicamente connessi, tra i quali il patrimonio zootecnico, gli aspetti tradizionali, sociali, culturali e ambientali.
In questo contesto, la tutela delle razze di specie di interesse zootecnico, svolge un ruolo importante nel contribuire alla ricchezza della biodiversità del patrimonio zootecnico nazionale.
In questo ambito l’utilizzo di principi e di metodi della genetica risultano strumenti importanti per salvaguardare la biodiversità animale, con speciale riferimento alle specie in allevamento.

PROGETTO PER LA CREAZIONE DI NUCLEI DI SELEZIONE GENETICA PER LA RESISTENZA ALLA SCRAPIE

BENESSERE BOVINI
L’Istituto Sperimentale Italiano “Lazzaro Spallanzani” ha attivato Progetti di Ricerca nell’ambito dello studio delle basi genetiche e molecolari associate al benessere animale.
L’attività della ricerca svolta nella specie bovina è coerente con le indicazioni date dall’European Food Safety Autority (EFSA) che “raccomanda per la ricerca futura un approccio multidisciplinare volto a chiarire il rapporto tra la produzione, il bilancio energetico-metabolico, lo stress e gli indicatori di benessere”.Le ricerche nell’ambito del benessere animale hanno acquisito un’importanza crescente ai fini di assicurare una maggiore attenzione alle condizioni di vita degli animali allevati con conseguenze positive sull’impatto ambientale, l’efficienza dell’allevamento e la sicurezza dei consumatori.
Nel Progetto di Ricerca RIPROWEL, finanziato dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (Mipaaf), sono stati effettuati studi sulle basi molecolari legate al benessere delle bovine nelle fasi del periparto e sulla genetica della longevità nelle bovine da latte.
Nelle ricerche sulle basi molecolari associate a una migliore efficienza metabolica delle bovine da latte (METAGEN), sono stati individuati microRNA espressi in modo differenziale, quali potenziali indicatori molecolari nelle valutazioni del benessere su base animale.

RIPROWEL
METAGEN

RIPRODUZIONE E FERTILITÀ
Questa linea di ricerca si pone l’obiettivo di scoprire, indagare e quantificare tramite metodologie molecolari geni legati alla fertilità di specie di interesse zootecnico. La discriminazione di varianti alleliche di un gene e/o la quantificazione dell’espressione genica di geni coinvolti nella riproduzione sono strumenti indispensabili per poter aumentare l’efficienza dei metodi di miglioramento genetico in campo zootecnico.

RIPROWEL
PROZOO: Screenig di mutazioni puntiformi indotte dal metodo di sessaggio del seme bovino
SESSIBOV
RIPROSEL: Transcrittomica dei follicoli in vacche normali e “repeat breeder” (FOLLICOLO)

RESISTENZA ALLE MALATTIE
La ricerca nell’ambito della resistenza alle malattie negli animali ha importanti implicazioni sulla sicurezza delle produzioni zootecniche, sul benessere animale e sui costi dell’allevamento.
La conoscenza delle basi genetiche della suscettibilità alle malattie e l’approfondimento inerente i meccanismi molecolari delle interazioni ospite-patogeno rientrano in un approccio multidisciplinare necessario per affrontare tali problematiche.
Le ricerche hanno riguardato varie patologie con impatto economico sull’allevamento bovino. Nel Progetto Europeo MACROSYS, “Macrophage systems biology applied to disease control” sono stati studiati i meccanismi di resistenza alla Paratubercolosi bovina. Nel Progetto Regionale MASTFIELD, applicazione di sistemi molecolari innovativi per il controllo in campo delle mastiti bovine, sono stati validati SNPs (Single Nucleotide Polymorphism), associati alla Mastite bovina.
L’Istituto, inoltre, ha svolto numerosi studi nell’ambito della resistenza alla Scrapie negli ovini, nei Progetti RISCRA, Dairy products in Mediterranean sheep population: quantification of scrapie risk e SISCRA, sviluppo di un sistema integrato per l’analisi di routine della frequenza degli alleli resistenti alla scrapie, finanziati rispettivamente dalla Comunità Europea e dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.
Sono in corso ricerche sullo studio delle basi genetiche e molecolari della Neosporosi bovina nell’ambito del Progetto PERCASO in collaborazione con Istituto Zooprofilattico Sperimentale per la Lombardia e l’Emilia Romagna.

MACROSYS
MASTFIELD
RISCRA
SISCRA

APICOLTURA
L’apicoltura è un settore rilevante in agricoltura sia per la produzione di miele e prodotti secondari dell’alveare sia per l’impatto dell’impollinazione sulla produzione di cibo a livello globale.
Negli ultimi anni l’apicoltura è diventata un settore sempre più fragile in seguito alla diffusione di patologie  e ai trattamenti effettuati in agricoltura intensiva non sempre attenti alla sopravvivenza degli insetti pronubi.
La ricerca svolge un ruolo importante per sostenere il futuro di questo settore.
L’Istituto Sperimentale Italiano “Lazzaro Spallanzani” ha maturato un’ esperienza pluriennale nella ricerca applicata al settore dell’apicoltura nell’ambito di Progetti di Ricerca finanziati dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste e dalla Regione Lombardia. Tra i quali il Progetto GENAPIS, la scheda GENEBEE del Progetto Riprosel e il Progetto STRANOVA, Strategie di controllo della Varroa destructor e monitoraggio della diffusione di Nosema ceranae e Nosema apis in Lombardia.
L’Istituto ha effettuato studi di variabilità genetica e studi di espressione genica sul comportamento igienico delle api ai fini di approfondire le conoscenze genetiche molecolari su aspetti che contribuisco alla resistenza dell’alveare.
Quaderni della ricerca della Regione Lombardia del Progetto STRANOVA

spallanzani apicultura 3

QUALITÀ E SICUREZZA DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI
La valorizzazione dei prodotti agroalimentari è di forte rilevanza sia per lo stretto legame con la cultura e le tradizioni del territorio d’origine sia per l’importanza di un’efficace salvaguardia del consumatore in tutte le fasi della filiera produttiva: allevamento, qualità della materia prima e tecnologia di produzione. Nel settore agro-alimentare dove sono numerose le produzioni tipiche e locali spesso legate a razze e popolazioni autoctone e ad una tradizione di trasformazione, l’utilizzo di strumenti molecolari può assumere una funzione importante nel garantirne l’origine, la sicurezza e la salubrità. La qualità dei prodotti è finalizzata ad indagini genomiche volte alla caratterizzazione genetico-molecolare dei prodotti e dell’origine degli stessi. L’aspetto della sicurezza dei prodotti è mirato ad indagini genetico-molecolari in grado di identificare e quantificare eventuali microrganismi patogeni presenti nei prodotti agro-alimentari.

FILIGRANA
GPL FREE
PROZOO