Il progetto è realizzato da un parternariato composito e si pone l'obiettivo di realizzare un sistema di tracciabilità genetica, che validi il sistema di tracciabilità ordinaria di un prodotto DOP quale il Salame di Varzi. Per quanto concerne la messa a punto del sistema di tracciabilità genetica saranno impiegati metodi biotecnologici innovativi in grado di identificare i singoli suini utilizzati come materia prima e di verificarne la presenza lungo tutta la catena produttiva (dall'allevamento al prodotto finito). Congiuntamente alla realizzazione delle attività specifiche di ricerca saranno realizzate azioni di formazione, informazione e divulgazione, che assicurino sia l'effettiva trasferibilità alle imprese dei risultati della ricerca, che il loro "sfruttamento". Il progetto è articolato in cinque Azioni di cui quattro operative: il sistema di tracciabilità genetica nella filiera delle carni suine, la formazione/informazione degli operatori, la diffusione e il trasferimento di risultati e la rilevazione delle esigenze. Le ricadute di tutte le azioni di progetto saranno dirette in primo luogo sul territorio di riferimento, l'Alto Oltrepò Pavese, che rappresenta un'area fortemente marginalizzata, caratterizzata da un forte invecchiamento della popolazione, un rilevante tasso di spopolamento, una forte incidenza delle attività agricole sul complesso delle attività economiche e un basso sviluppo dell'imprenditorialità. Con la realizzazione del progetto si intende inoltre consentire al territorio e ai suoi operatori di attivare rapporti con il mondo della ricerca, che porti ad uno sviluppo tecnologico delle imprese, affinchè queste facciano da volano allo sviluppo del territorio. La realizzazione del progetto è l'occasione e lo strumento per le imprese e il territorio di essere protagonisti di un'azione innovativa, ad alto contenuto scientifico, e di proporsi come modello per altri.