Rivolta d’Adda, 13 febbraio 2019 – L’Honey Bee health symposium 2019, Apimondia, richiama l’attenzione internazionale sugli approcci innovativi per la salute delle api, al centro della discussione le patologie e i rischi dovuti alle contaminazioni ambientali.

Il Simposio internazionale si svolgerà a Roma dal 13 al 15 febbraio 2019.

Gli interventi a tutela del patrimonio apistico assumono carattere di complessità crescente e in Italia si caricano dell’ulteriore responsabilità della tutela della sottospecie caratteristica della nostra nazione, l’Apis mellifera ligustica Spinola, 1806.

Un approccio multidisciplinare è essenziale per arginare le problematiche dovute alle note patologie che contribuiscono alla minore resistenza degli alveari, aggravate dalle conseguenze dei cambiamenti climatici e dall’impatto degli agrofarmaci non utilizzati con corrette prassi.

L’Istituto Spallanzani sarà presente con l’abstract della ricerca dal titolo “Total RNA sequencing, a molecular approach to improve honey bee health” di Caterina Cambuli, Cecilia Costa, Marco Lodesani, Marina Montedoro ” nella quale sono state applicate metodiche innovative di biologia molecolare per studiare meccanismi alla base di comportamenti naturali delle api che contribuiscono alla salute degli alveari.

Nell’ambito del miglioramento della tolleranza alle malattie degli alveari è infatti riconosciuto il ruolo del comportamento igienico che, tra le varie declinazioni comportamentali, ha anche la capacità di riconoscere ed eliminare covata danneggiata. Nella ricerca portata avanti dall’Istituto Spallanzani in collaborazione con il Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente, sede di Reggio Emilia, sono state applicate tecnologie di Next Generation Sequencing per approfondirne la conoscenza dei meccanismi molecolari alla base di questo comportamento.  L’RNA sequencing è stato effettuato con HiSeq 2000 Illumina® che ha consentito un ampio profiling e una profonda indagine del trascrittoma. L’allineamento delle sequenze e lo studio di espressione genica differenziale hanno permesso di individuare oltre 40 geni differenzialmente espressi e l’annotazione di numerosi microRNA coinvolti nella regolazione dell’espressione genica.

L’iniziativa è rivolta a tutte le professionalità del settore ed è organizzata dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Lazio e Toscana in collaborazione con Apimondia ed il Ministero della Salute, tra i vari patrocini all’iniziativa quello del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e il Ministero dell’ambiente e dello sviluppo economico.