Ne parla l’Istituto Spallanzani di Rivolta d’Adda alla Fiera di Cremona il 25 e il 26 Ottobre

Cremona, 24 ottobre 2018 – L’Istituto Lazzaro Spallanzani di Rivolta d’Adda (CR) sarà presente durante la 73° edizione della Fiera Internazionale del Bovino da Latte di Cremona, dal 24 al 27 ottobre all’interno dei padiglioni di CremonaFiere. L’Istituto di ricerca porterà il proprio contributo scientifico alla manifestazione in due importanti appuntamenti: il seminario di giovedì 25 ottobre dedicato all’efficienza produttiva negli allevamenti suinicoli e il Convegno di venerdì 26 ottobre dedicato alle nuove frontiere delle microalghe nel settore zootecnico. Un appuntamento fieristico importante quello cremonese, che nella scorsa edizione ha registrato la presenza di 61.000 operatori professionali e 800 marchi del settore presenti, confermandosi quale vetrina specializzata di altissima qualità per i prodotti e servizi relativi alla zootecnia.

Centrale sarà la giornata di venerdì 26 ottobre con “Microalghe una opportunità anche per la zootecnia?”, convegno che si terrà dalle ore 10.00 alle ore 12.30 in Sala Guarnieri del Gesù. Durante l’incontro verranno affrontate le tematiche relative alle microalghe e al loro utilizzo nella zootecnia per la valorizzazione degli scarti, come i reflui e i sottoprodotti della caseificazione.

Il settore di ricerca sulle microalghe spiega Marina Montedoro, direttore dell’Istituto Spallanzani di Rivolta d’Adda (CR) ha notevoli opportunità di crescita e apre prospettive interessanti relativamente agli aspetti di tipo biologico, impiantistico e chimico, oltre ad un potenziale abbassamento dell’impatto ambientale, delle attività zootecniche. Le microalghe, infatti, sono in grado di trasformare i reflui in prodotti di nuova origine e valorizzare le produzioni in differenti settori come quello mangimistico, cosmetico, dei nutraceutici e bioenergetico, con promettenti e inediti scenari per il settore zootecnico”.

In questa prospettiva si inserisce il Progetto del Polo delle Microalghe, che nasce proprio dell’idea dell’Istituto Spallanzani di estendere il concetto di bioeconomy e di “economia circolare” attraverso la realizzazione di un centro di sperimentazione per lo sviluppo di tecnologie e progetti imprenditoriali innovativi che utilizzino la microalghe come fonte biologica e innovativa.

Ad anticipare il convegno sulle microalghe, sarà, giovedì 25 ottobre, un altro rilevante appuntamento formativo in campo zootecnico: l’Istituto Lazzaro Spallanzani parteciperà al seminario “Come migliorare le prestazioni riproduttive nella scrofa e nel verro” (ore 15 nell’Arena Forum-Padiglione 2), affrontando le tematiche relative al miglioramento dell’efficienza riproduttiva negli allevamenti suinicoli, con un focus sulle innovazioni tecnologiche e la loro ottimale applicazione.

“Il seminario conclude Marina Montedoro ha lo scopo di mettere a disposizione degli allevatori le conoscenze e le nuove opportunità proposte della ricerca finalizzata al miglioramento degli aspetti riproduttivi e genetici nei suini. L’Istituto Spallanzani si sta impegnando nella promozione di queste tematiche con l’obiettivo di sensibilizzare il settore verso un’attività imprenditoriale più consapevole, che sia in grado di coniugare la gestione della mandria ad una maggiore sostenibilità delle attività aziendali, anche a garanzia di un prodotto migliore. Oltre ai momenti informativi, durante il seminario ci saranno anche momenti dimostrativi, che prevedono una parte pratica sia di laboratorio sia sul campo, quest’ultima attraverso l’esperienza diretta portata dall’azienda ‘pilota’ che ha messo a disposizione del progetto i propri impianti”.

Comunicato Stampa